Manzoni: Adelchi e Promessi Sposi
Italiano — 30 October 2025
📚 Alessandro Manzoni: Adelchi, il vero storico e gli elementi tragici/neoromantici nei Promessi Sposi
🏛 Context & Background
Il brano di lezione si concentra su due nuclei manzoniani collegati: la tragedia Adelchi e la poetica del “vero” che Manzoni privilegerà nella sua maturità ; e la presenza di elementi tragici nei Promessi sposi nonostante la natura romanzesca dell’opera. Si passa poi a una lettura ravvicinata di alcuni cori di Adelchi (pagina del testo indicata), con analisi testuale, metrico-stilistica e spunti di comparazione storica e ideologica (risorgimento, ricezione dell’informazione, propaganda, e paralleli con eventi moderni).
🔑 Key Concepts & Developments
• ✨ Passaggio poetico di Manzoni: “vero morale” → “vero storico”
Manzoni, inizialmente sensibile al «vero morale» poetico (dimensione etica/romantica), nella maturità approda invece alla concezione del “vero storico”: privilegia la ricostruzione documentata e il realismo storico. Questo cambiamento spiega il suo spostamento dalla produzione in versi/tragica alla prosa storica (Promessi sposi, rielaborazioni fino alla versione definitiva del 1840).
• 🎠Tragedia vs romanzo: gerarchie di genere e scelte tematiche
La tragedia, secondo la tradizione, riguarda personaggi di alta condizione sociale; il romanzo permette invece l’inserimento di personaggi umili. Manzoni sfrutta il romanzo per dare voce ai «piccoli» (Renzo, Lucia, Agnese) e per affrontare la piccola storia (storie quotidiane) come strumento di critica storica e morale. Tuttavia mantiene nei contenuti aspetti “tragici” (lacerazioni interiori, conversioni, sofferenza multiforme).
• ⚔️ Risorgimento, guerra giusta e rappresentazione storica
Nel canto/«cantuccio» (passaggio più personale di Manzoni all’interno del testo), l’autore esprime un’idea risorgimentale: la guerra può essere giusta se finalizzata a liberare un popolo dallo straniero. La rappresentazione storica è, però, mediata: Manzoni evita espressioni dirette che avrebbero subito censura (austriaca) e usa la storia passata per veicolare idee politiche contemporanee.
• đź“° Informazione, propaganda e contemporaneitĂ
La lezione collega il modo in cui le masse ricevono informazioni (oggi con velocitĂ e manipolazioni) al modo in cui si formano giudizi sulla guerra e sulla libertĂ . Si sottolinea il ruolo degli opinion maker, delle strategie di comunicazione, della psicologia di massa e dei meccanismi di targeting digitale (social network, pubblicitĂ ) come strumenti che, anche oggi, orientano le scelte collettive.
🖼️ Notable Works / Figures
Opera: Adelchi (Alessandro Manzoni)
Tragedia giovanile di Manzoni ambientata nell’alto medioevo (Longobardi vs Franchi). Contiene cori che esprimono il punto di vista latino/romano e tematiche risorgimentali velate.Opera: I Promessi sposi (Alessandro Manzoni)
Romanzo storico che dà rilievo alla «piccola storia» (popolo, umili) e contiene potenti nuclei tragici: l’Innominato (crisi e conversione), Fra Cristoforo (biografia tormentata), Gertrude/la Monaca di Monza (tragicità morale), Renzo e Lucia (soggetto popolare).Personaggi citati e confronti letterari/storici
- Ermengarda (personaggio di Adelchi: rifugiata in convento, morte e compianto)
- Carlo Magno (contesto storico e figura attiva nella vicenda di Adelchi/Ermengarda)
- Innominato, Fra Cristoforo, Gertrude, Renzo, Lucia, Agnese (personaggi dei Promessi sposi)
- Fonti e riferimenti intellettuali: Giambattista Vico, Lodovico Antonio Muratori (citati come sostegno dell’attenzione alla «piccola storia»).
- Autori e temi moderni toccati dalla lezione: Cellini (riflessioni su guerra giusta), Pasolini (scritti sulla modernizzazione e perdita delle tradizioni popolari), Svevo, Leopardi, Montale (programmazione didattica futura).
đź“– Supporting Details
(Tutte le informazioni, spiegazioni testuali, osservazioni metrico- stilistiche e commenti analitici citati nella lezione, riorganizzate e corrette dove necessario)
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Apertura lezione: studenti aprono al volume 4, p. 405, per i cori di Adelchi; segue lettura della parte relativa alla morte di Adelchi (nota: storicamente Adelchi non muore, ma Manzoni la fa morire per ragioni poetiche e drammaturgiche — invenzione letteraria coerente con il “vero verosimile”).
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Nota biografico-letteraria: Manzoni giovanile sceglie inizialmente forme poetiche e tragiche; in età matura privilegerà il “vero storico” (la ricostruzione storica come principio metodologico e morale). Questo cambiamento coincide con una diminuzione della produzione lirico-drammatica.
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Funzione del romanzo manzoniano: accogliere personaggi di bassa estrazione sociale (Renzo, Lucia, Agnese) per mostrare gli effetti delle grandi vicende storiche sulle vite «piccole» (approccio affine all’idea storiografica di Vico, Muratori e altri sostenitori della «storia dai basso»).
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Presenza di elementi tragici nei Promessi sposi:
- Innominato: crisi, tentativo di suicidio, conversione interiore (segni della scissione romantica tra uomo vecchio e uomo nuovo).
- Fra Cristoforo: biografia tragica di redenzione (contrasto tra passato violento e vita religiosa nuova, persistente tormento).
- Gertrude (Monaca di Monza): figura che vive una tragica riflessione sull’esistenza, consolata solo dalla fede.
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Finale del romanzo: consolatorio ma inquietante — non idillio puro; implica tensione verso modernismo e apertura al Novecento.
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Didattica e programmazione: docente annuncia lavoro sulle avanguardie e su Montale (collegamento con Svevo e Leopardi scelto per introdurre il Novecento), precisando che la lezione universitaria su Montale sarĂ di livello diverso ma si darĂ una base scolastica.
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Esempio di correlazione storica: lettura del coro/versi dove i Franchi sconfiggono i Longobardi. Analisi del punto di vista del coro: focalizzazione interna latina/romana; il popolo è «volgo disperso» che non ha ancora un’identità . Le immagini usate da Manzoni: similitudini con bestie feroci (i Longobardi visti come feroci), immagine delle «fulbe criniere irte per terrore», «nascosti nei noti» (nascondigli), ecc.
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Ideologia del testo: Manzoni non crede che i Longobardi cercassero un’integrazione con i Romani; li rappresenta come oppressori. Riferimento a Sismondi (storico citato nella lezione): Sismondi avrebbe interpretato diversamente i Longobardi; Manzoni smentisce questa lettura nella sua focalizzazione.
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Inquadramento storico e paralleli contemporanei: la speranza di liberazione (arrivo dei Franchi) viene letta come ingannevole: la liberazione dall’uno porta all’oppressione di nuovi dominatori — parallelo con molte campagne di conquista nella storia (esempi suggeriti: liberazione/allineamento dopo la Seconda guerra mondiale, blocco occidentale e spartizione politica USA/URSS, guerra fredda). Discussione su come l’informazione e la propaganda guidino la massa verso valutazioni di “guerra giusta”.
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Elementi testuali:
- Uso di immagini e similitudini animali per longitudine dei Longobardi (bestie feroci impaurite).
- Metonimia: «il letto» e il «riposo» come metonimie del banchetto/dolce vita dei franchi che abbandonano per andare a combattere.
- Ironia drammaturgica di Manzoni: il popolo sogna la fine della servitù, ma il reale esito può essere un nuovo oppressore; la liberazione promessa può trasformarsi in nuova dominazione.
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Locale retorico-politico: passa il concetto che bisogna ponderare l’informazione (chi la diffonde, quali interessi). Esempio didattico storico: informazione sulla morte di Napoleone impiegava giorni per arrivare a Manzoni; oggi la velocità è enorme, ma con essa aumenta la manipolazione e la sovrabbondanza non sempre veritiera.
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Lettura e commento metrico di sezioni su Ermengarda (Adelchi):
- Scena: Ermengarda rifugiata in un convento, circondata dal pianto delle suore; immagini di morte (trecce sparse sul petto, pallore, sudore, mani abbandonate).
- Dispositivi stilistici citati: uso di «accusativi alla greca» (sviluppo elencativo che dipinge la figura), uso di settenari (versi di 7 sillabe) in alcune strofe, e la regola della sillabazione italiana nelle parole sdrucciole (si conteggia una sillaba in più se l’accento è sulla terzultima). Il docente spiega come contare le sillabe nelle strofe (nota metrico-tecnica per l’analisi del testo poetico).
- Coro e compianto: silenzio delle preghiere, «mano leggera sulla ciglia» che chiude gli occhi di Ermengarda — immagine ambigua, può essere letta come mano della morte o mano di Dio che accoglie (connessa al tema della consolazione religiosa).
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Parallelismi tematici: il motivo della morte consolata dalla fede ricorre in Manzoni (parallelo con «Il cinque maggio» su Napoleone e con la costruzione morale del romanzo: sofferenze intese come provvidenziali o educativo-moralizzanti).
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Temi morali/teologici: la sofferenza come strumento provvidenziale (la «provvidenza e la sventura»), antitesi tra mondo terreno e salvezza trascendente; la sofferenza come via di purificazione e santificazione (Ermengarda santificata dalla sofferenza), tema ricorrente nell’opera manzoniana e nella lezione.
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Immaginario cavalleresco/medievale: descrizioni della caccia di Carlo Magno, metafore (cinghiale ferito) che fungono da allegoria della violenza politica; ricordi di un passato cortese che però nasconde violenza e oppressione.
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Esemplificazioni attualizzanti richieste/fornite in classe: confronto con guerre contemporanee (Ucraina, Palestina), con le politiche di esportazione di valori (es. democrazia), con la difficoltĂ di comprendere complessitĂ storiche senza ascoltare le popolazioni locali.
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Esempio di intertestualitĂ e programmazione: docente propone di affrontare successivamente Montale e le avanguardie come tappa per comprendere il modernismo, citando anche Pasolini come autore che analizza il processo di annessione/cancellazione delle culture popolari da parte di sistemi generali.
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Appunti pragmatici della lezione: appello e lista studenti presenti/assenti letta all’inizio (nomi citati in aula: Buccino, Caldi, Canne, Cauceglia, Cennini, Fagioli, Fergirelini, Lenti, Lorenzoni, Maione, Montesi, Miglio, Polino, Resi, Sesini — utile solo come cronaca di lezione).
đź§© Connections & Consequences
- Come il tema si inserisce nel contesto piĂą ampio:
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Manzoni parte dall’esperienza lirica/tragica per approdare al romanzo storico: la sua svolta verso il “vero storico” è centrale per la letteratura italiana dell’Ottocento e per il ruolo pedagogico-deliberato della letteratura nel Risorgimento. I Promessi sposi diventano paradigma di come la narrazione storica (prosa storica) possa parlare della nazione attraverso le vite dei «piccoli». Adelchi, pur ancorato alla tragedia, è uno strumento per veicolare messaggi contemporanei in forma velata.
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Perché conta per comprendere sviluppi successivi:
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Il doppio registro (tragico e realistico) in Manzoni prepara la letteratura italiana a confrontarsi con la modernità : la fusione di riferimento morale, critica storica e attenzione ai soggetti popolari porta a nuovi modelli narrativi. L’attenzione alla ricezione dell’informazione e alla manipolazione è un tema che attraversa epoca e diventa centrale nel Novecento e nell’età contemporanea (propaganda, media studies, studi di psicologia sociale).
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Cross-references:
- Vico e Muratori: storici che orientano la sensibilità manzoniana verso la «storia dal basso».
- Sismondi: suo esempio storiografico viene discusso come contrapposto a Manzoni sul ruolo dei Longobardi.
- Montale, Leopardi, Svevo: autori segnati nella programmazione didattica successiva per comprendere il passaggio al Novecento e alle avanguardie; Pasolini come figura critica della modernizzazione culturale.
- Testi manzoniani ricorrenti nella lezione: Adelchi (cori, Ermengarda), I Promessi sposi (Innominato, Gertrude, Fra Cristoforo), Il cinque maggio (riflessione su Napoleone e morte come immagine consolatoria/trascendente).
Note finali per lo studio (pratiche e tecniche indicate in lezione):
- Leggere i cori di Adelchi p. 405 (volume 4) concentrandosi su: focalizzazione interna latina, metafore animali per i Longobardi, ironia sulla liberazione promessa, e l’ambivalenza tra attesa di libertà e rischio di nuovo dominio.
- Analizzare la scena della morte di Ermengarda come testo paradigmatico: lessico del compianto, figure retoriche (accusativi Ă la greque, metonimia), immagini religiose e tema della provvidenza.
- Ripassare le regole metriche italiane citate (conteggio delle sillabe, ruolo delle parole sdrucciole, settenari) per l’analisi scansionale delle strofe.
- Tenere a mente la lezione politica: informazione, manipolazione, “guerra giusta” come concetto contestualmente discusso — utile per collegamenti inter-disciplinari (storia contemporanea, comunicazione, filosofia politica).