Massificazione e Sport moderno

Storia — 12 November 2025



📚 Il fenomeno della massificazione culturale e lo sport moderno (fine XIX – inizio XX secolo)

(Riassunto dettagliato della lezione sul ruolo dello sport, del cinema, della stampa e della cultura di massa nel tardo Ottocento e nei primi decenni del Novecento.)


🏛 Context & Background

Nel tardo Ottocento (seconda metà/fine XIX secolo) si afferma una società di massa: la seconda rivoluzione industriale, l’urbanizzazione e nuovi mezzi di comunicazione rendono accessibili attività culturali e ricreative prima riservate a élite. Questo processo investe lo sport (e la sua diffusione dalla Gran Bretagna all’Europa continentale), il cinema, la stampa, la letteratura e le arti figurative, e influisce anche sul linguaggio (italianizzazione di termini stranieri sotto il regime fascista). Le trasformazioni sociali preparano, infine, i grandi fenomeni politici ed imperialisti del Novecento.


🔑 Key Concepts & Developments

⚽ L’emergere del calcio moderno (Gran Bretagna → Europa) Il calcio moderno nasce in Inghilterra come disciplina distinta dal rugby. La Football Association inglese fu fondata nel 1863 e questo atto ufficializza regole che favorirono la diffusione del “football” in tutta Europa. In Italia lo sport si diffuse rapidamente negli anni successivi.

🏟 Sport di massa e club storici italiani La prima società di calcio italiana citata nella lezione è il Genoa Cricket and Football Club (denominazione in inglese), fondato nel 1893 a Genova. I tifosi del Genoa rivendicano l’antichità e la continuità della loro tradizione sportiva. Tra i protagonisti delle prime introduzioni del calcio in Italia vengono ricordati italiani che avevano lavorato o vissuto in Inghilterra (nell’esposizione orale si è fatto riferimento al cognome "Bosio"); figure inglesi come James Richardson Spensley (medico inglese associato al Genoa alla fine degli anni ’90 dell’Ottocento) sono altresì importanti nella storia pionieristica del calcio italiano.

📚 Terminologia sportiva e italianizzazione del lessico In origine in Italia si usavano anche parole inglesi come “soccer” (termine comunque tipicamente inglese); successivamente, soprattutto durante il periodo fascista (anni ’20–’30), vi fu un’azione di italianizzazione del lessico sportivo e non solo: si imposero forme come calcio (in luogo di soccer), calcio d’angolo (per corner), calcio di rigore (per penalty), ecc. Questo processo è legato a una politica linguistica nazionalista che cercò di sostituire i forestierismi con equivalenti italiani.

🏅 Le Olimpiadi moderne e Pierre de Coubertin Le prime Olimpiadi moderne si tennero ad Atene nel 1896, ripristinando i giochi olimpici dopo quasi 2000 anni. Il principale promotore fu il barone francese Pierre de Coubertin, figura aristocratica che concepì il “ritorno” alle Olimpiadi in chiave moderna e promosse uno specifico codice di valori. Dalla sua figura deriva l’aggettivo “coubertiniano” o valori coubertiniani: lo spirito olimpico enfatizza il rispetto delle regole, la lealtà verso l’avversario, il rispetto dei propri limiti e l’idea che “l’importante non è vincere, ma partecipare” — cioè impegnarsi al massimo e accettare il verdetto della gara nel rispetto della lealtà sportiva.

🎞 Cinema come arte di massa Il cinema diventa l’arte per eccellenza di massa: raggiunge un pubblico molto vasto ed è sia un prodotto popolare sia, inizialmente, ancora parzialmente elitario (esisteva un “cinema d’élite”). Emblematico è però il modello hollywoodiano (Los Angeles) di cinema spettacolare, pensato per un ampio pubblico e con produzioni orientate al successo commerciale.

🖼 Arte e musei: diffusione e politica culturale Fino alla fine dell’Ottocento l’accesso alle arti figurative (mostre, musei) era spesso limitato a classi sociali agiate. Dal tardo XIX secolo e soprattutto col XX secolo si diffondono esposizioni e musei più accessibili: i governi finanziano eventi espositivi, si organizzano visite scolastiche e si moltiplicano le mostre sul territorio, rendendo l’arte più diffusa e percepita come bene pubblico.

📖 Letteratura di massa: best-seller e mercato Il concetto di letteratura come prodotto commerciale si afferma: nascono classifiche di vendita e il concetto di best-seller. In precedenza la valutazione letteraria si basava più su criteri dettati dalla critica e dalle élite; il nuovo paradigma misura il pregio anche (e spesso soprattutto) sulla diffusione e sul numero di copie vendute.

đź“° Giornalismo di massa e stampa nazionale La stampa raggiunge ampia diffusione nel periodo; in Italia la nascita e la crescita dei quotidiani nazionali riflettono la nuova domanda di informazione: il Corriere della Sera fu fondato nel 1876 (quotidiano a tiratura nazionale e tra i piĂą antichi ancora esistenti). Testate regionali avevano storie piĂą antiche (per esempio La Nazione, fondata nel 1859 a Firenze), ma la stampa nazionale si rafforza nel corso della seconda rivoluzione industriale.

🏛 Massificazione politica e sociali conseguenze La presenza delle masse diventa centrale anche in politica: la partecipazione popolare alle dinamiche politiche aumenta e questo favorisce la radicalizzazione sia della sinistra che della destra nel corso del Novecento. L’entrata delle masse nella politica rende possibili movimenti di massa e regimi di massa (estremismi politici) che raccolgono e mobilitano larghi segmenti della popolazione.

🛍 Massificazione economica e sociale Si citano fenomeni connessi alla società di massa: affermazione della moda come fenomeno di consumo di massa, diffusione dei grandi magazzini, nuove pratiche di consumo e produzione che trasformano la vita quotidiana.

🌍 Colonialismo e imperialismo Il docente annuncia che il colonialismo (inteso come conseguenza e parte integrante delle dinamiche economiche e politiche della seconda rivoluzione industriale) sarà trattato nella lezione successiva: il colonialismo è strettamente collegato all’espansione industriale e alla ricerca di mercati, materie prime e prestigio nazionale.


🖼️ Notable Works / Figures

Figura: Pierre de Coubertin (Barone Pierre de Coubertin)
Ideatore e promotore delle Olimpiadi moderne (Atene, 1896). Simbolo dei valori coubertiniani: rispetto delle regole, lealtà, “l’importante è partecipare”.

Organizzazione: Football Association (Inghilterra, 1863)
Atto di nascita del calcio moderno codificato in Inghilterra.

Club: Genoa Cricket and Football Club (fondato 1893)
Primo club calcistico citato nella lezione come la prima societĂ  italiana di calcio fondata a Genova. Denominazione originaria in inglese (Genoa Cricket and Football Club). Figure associate alle origini del calcio in Italia: Edoardo Bosio (introdusse il football in Italia dopo esperienze in Inghilterra) e James R. Spensley (medico inglese legato alle prime fasi del club).

Quotidiano: Corriere della Sera (fondato 1876)
Esempio di quotidiano nazionale di ampia tiratura sviluppatosi nel periodo della seconda rivoluzione industriale.


đź“– Supporting Details

  • 1863: anno di fondazione della Football Association in Inghilterra (codifica del calcio moderno).
  • 1893: anno di fondazione del Genoa Cricket and Football Club a Genova (primo club calcistico citato nella lezione).
  • 1896: prime Olimpiadi moderne ad Atene, promosse da Pierre de Coubertin.
  • Pierre de Coubertin: aristocratico francese, promotore dello spirito olimpico; frase chiave attribuita al suo spirito: l’importante non è vincere, ma partecipare (enfasi su impegno e rispetto delle regole; accettare il verdetto della gara).
  • Tardo Ottocento / Belle Époque: periodo storico-culturale in cui si colloca la nascita e la diffusione di molte pratiche di massa (sport, cinema, stampa, arte esposizioni).
  • Fascismo (anni ’20–’30): politica linguistica di italianizzazione dei termini stranieri (sostituzione di parole come corner/penalty/soccer con calcio d’angolo, calcio di rigore, calcio).
  • Cinema di massa vs cinema d’élite: distinzione tra prodotti cinematografici popolari e forme piĂą ristrette e “colte”; Hollywood come paradigma di spettacolo e diffusione di massa.
  • Arte e musei: evoluzione da fruizione elitaria a poli museali e mostre finanziate pubblicamente, visite scolastiche, diffusione capillare.
  • Letteratura: nascita del concetto di best-seller, classifiche di vendita e misurazione del valore di un libro anche in base alla diffusione.
  • Giornalismo: crescita dei quotidiani a larga tiratura in Europa; esempi italiani: Corriere della Sera (1876), La Nazione (1859) come testata regionale storica.
  • Politica di massa: implicazioni per la radicalizzazione politica in Europa nel XX secolo (coinvolgimento di grandi numeri di elettori e simpatizzanti facilita l’affermazione di estremismi).
  • Economia/consumo: affermazione di grandi magazzini, moda come industria di massa, produzione orientata al mercato di massa.
  • Prossima lezione: trattazione del colonialismo come fenomeno collegato alla seconda rivoluzione industriale.

đź§© Connections & Consequences

  1. Come si colloca l’argomento nel contesto più ampio: la massificazione culturale è parte della trasformazione socio-economica iniziata con la seconda rivoluzione industriale. Sport, cinema, stampa, musei e letteratura diventano strumenti di integrazione sociale, formazione di identità di massa e canali di diffusione di valori.
  2. Perché è importante: la diffusione di pratiche culturali di massa modifica gusti, linguaggi e politiche pubbliche; crea nuovi mercati e nuove forme di partecipazione politica, che a loro volta influiranno profondamente sugli sviluppi politici del Novecento (nazionalismi, fascismi, movimenti di massa) e sulle dinamiche imperialiste/coloniali.
  3. Cross-references:
  4. Pierre de Coubertin → valori olimpici → educazione fisica e nazionalismo civico.
  5. Football Association (1863) e diffusione del calcio → nascita di club come Genoa CFC (1893) → sviluppo dello sport di massa in Italia.
  6. Seconda rivoluzione industriale → stampa a larga tiratura (Corriere della Sera, altre testate) → formazione dell’opinione pubblica di massa.
  7. Fascismo (politiche linguistiche) → italianizzazione del lessico sportivo e culturale.
  8. Arte e cinema → cultura di massa vs élite culturale → politiche pubbliche di promozione culturale.

(Nota sulla trascrizione: il parlato originale presentava imprecisioni e parole storpiate; nel riassunto sono state corrette e integrate le informazioni con riferimenti storici consolidati — ad esempio la data di fondazione della Football Association, la denominazione e l’anno di fondazione del Genoa CFC, la spiegazione del ruolo di Pierre de Coubertin e la trasformazione culturale del tardo Ottocento — mantenendo però la sequenza e gli esempi presentati dall’insegnante.)